Poeta svedese. Studiò ad Abo e ad Uppsala. Nominato bibliotecario
dell'università di Abo ne divenne, nel 1798, insegnante di storia e di
filosofia. Nel 1803 prese gli ordini sacerdotali (era luterano) e fu pastore a
Kulma e poi a Stoccolma. Nel 1834 divenne vescovo luterano di
Härnösand. Con le sue poesie vinse un premio letterario e si
accattivò la protezione di Kellgren. Tra le sue raccolte di versi:
Il
volto dell'uomo, Il nuovo Eden (1795),
Canto sul conte Creutz; in
quest'opera i versi si rifanno allo spirito romantico che stava allora dilagando
in Europa pure se il poeta si attenne ad uno schietto gusto neoclassico.
Importanti sono anche alcuni
Bordsänger (canti conviviali), vari
salmi, e i
Canti a Fanny, vere liriche amorose che danno prova della
grande sensibilità di
F. (Ullaborg, Finlandia 1772 -
Härnösand 1847).